L’Agility, disciplina sportiva aperta a tutti i cani (con pedigree e senza), è organizzata e promossa dall’ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana), in conformità alle regole approvate dalla FCI (Federazione Citologica Internazionale). Sono previste prove ufficiali “omologate” dalla FCI per cani con pedigree e prove “non omologate” per i meticci. Per entrambi le prove è necessario che il cane sia di età superiore ai 18 mesi.
Le gare sono suddivise in due tipologie: l’Agility che comprende gli ostacoli con le zone di contatto e il Jumping che non le prevede. Entrambe le tipologie sono suddivise nelle seguenti classi: Debuttanti, Agility 1, Agility 2 e Agility 3. Per ogni classe sono previste tre categorie: Small per cani la cui taglia non supera i 35 cm al garrese, Medium per cani dai 35 ai 43 cm e Large per cani che superano i 43 cm.
L’ENCI riconosce prove Internazionali, Nazionali e Regionali. Possono inoltre partecipare binomi che siano iscritti a Club e Associazioni sportive oppure privati che siano comunque iscritti presso Associazioni ENCI. Qualsiasi atto di brutalità contro il proprio cane viene severamente punito con la squalifica immediata.
Il percorso è costituito da ostacoli (salto, muro, tavolo, passerella, basculla, palizzata, slalom, tubo rigido, tubo morbido, gomma, salto in lungo) che, a secondo della loro disposizione sul terreno, costituiranno la caratteristica del tracciato, rendendolo più o meno complesso e più o meno veloce. Il percorso dovrà inoltre essere effettuato dal cane entro un tempo base definito e secondo l’ordine imposto. Può avere una lunghezza compresa tra i 100 e i 200 metri, prevedere dai 12 ai 20 ostacoli (di cui 7 salti) e la distanza tra due ostacoli deve essere compresa tra i 5 e i 7 metri. Gli ostacoli con le zone di contatto (passerella, basculla, palizzata, tavolo) non saranno mai posizionati alla partenza e all’arrivo. La gomma e il salto in lungo vengono sempre disposti in rettilineo rispetto all’ostacolo precedente.
Prima della gara il giudice comunica il TPS (tempo di percorso standard oltre il quale si accumulano secondi di penalità), la lunghezza del percorso e la relativa velocità del cane richiesta, nonché il tempo massimo o TPM oltre il quale è prevista l’eliminazione (mai inferiore ad una volta e mezzo il TPS).
L’Agility non è una gara di velocità, bensì di abilità. La prestazione migliore è data dal binomio che commette meno errori (penalità) sul percorso e solo in caso di parità sugli errori, si terrà conto del miglior tempo.
Le penalità sono date dal superamento del TPS (1 punto per secondo) e dagli errori sugli ostacoli (5 punti) che possono essere il far cadere l’astina del salto, il rifiuto di un particolare ostacolo e il saltare le zone di contatto (parte degli ostacoli contraddistinte da una particolare colorazione diversa). Inoltre (sempre 5 punti) la penalità è data ogni qual volta il cane entra dalla parte sbagliata dello slalom o ne salta la sequenza dei paletti. L’eliminazione è inoltre data al superamento del TPM,
al terzo rifiuto sull’insieme del percorso, al non percorrere gli ostacoli nella
sequenza prevista, al superare l’ostacolo dalla parte sbagliata, al cane che non
è più sotto il controllo del conduttore e a qualsiasi forma di crudeltà o
brutalità verso il cane.
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