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Adventure Dog - Libri Novità
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Antonio Uccello – ALLA RICERCA DI TE. Il cane,
capirlo, conoscerlo, amarlo -Ed. EUS, 2015
Lo sguardo di un cane. Il suo ultimo sguardo mi
travolse e fu il nostro triste addio, oggi ancora
impresso in me in modo incredibile e indelebile.
Rivivo ancora con piena lucidità quel momento e lo
conservo come una cosa di inestimabile valore cui
non devo assolutamente perdere. Non fu uno sguardo
di addio ma un semplice “arrivederci” detto con la
dolcezza infinita dei suoi occhi. Dopo una vita
completamente diversa ho avuto la fortuna di
ritrovare quello sguardo, dolce ma anche terribile
come un fulmine, come una sberla data in pieno viso.
Per qualche secondo il mio cuore smise di battere e
i miei occhi presero a inumidirsi: il profondo
sguardo di Frizzy era del tutto simile a quello di
Cocky! Dopo tanti anni di solitudine, dopo una vita
piena di mille impegni e responsabilità ci eravamo
ritrovati: eravamo di nuovo insieme. Questo libro
che non è un manuale, ne un testo scientifico, nasce
dalla esigenza di raccontare, a chi decide di
affrontare e maturare una magnifica relazione con il
proprio cane, la mia particolare esperienza, frutto
di un lungo studio di testi scientifici e letterali,
e una vita accanto ai miei cani e anche a quelli di
innumerevoli clienti del centro. E’ un piccolo e
semplice tentativo di aprirvi il cuore e l’anima!
Contiene inoltre frasi e detti di alcune autorevoli
persone che ho avuto modo di studiare: “piccole
perle di saggezza” che possono aiutarci a meglio
comprendere il mondo relazionale che ci lega al
cane. Alcune di queste “perle” hanno rimesso in
discussione, nei lunghi anni, il mio pensiero e il
mio atteggiamento verso il cane, mettendo di
conseguenza e inevitabilmente a nudo la mia
coscienza. |
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Roberto Marchesini – BASTARDO A CHI? -Ed. FABBRI
EDITORI, 2007
(Guida pratica per diventare il migliore amico a due
zampe del tuo cane). Nessun cane è bastardo... anche
se non ha pedigree. Ogni cucciolo, di razza e non,
può diventare il nostro più affidabile amico. Se
impareremo a conoscerlo e a educarlo, amandolo senza
viziarlo, sarà lui a sceglierci e a risvegliare
nuovi aspetti della nostra personalità. Quale è il
cane più adatto a noi? Come si può educarlo e
crescerlo al meglio? Per diventare un compagno
responsabile e consapevole del proprio cane occorre
conoscerlo a fondo. In questa guida, scritta da un
esperto etologo, troveremo numerosi consigli per
imparare a scegliere quale cane adottare, crescerlo
ed educarlo, farlo giocare, decifrare i suoi
comportamenti, interpretare i suoi messaggi e
convivere con lui. Per instaurare un rapporto di
perfetta sintonia, senza dare mai niente per
scontato. |
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Graeme Sims – L'UOMO CHE SUSSURRA AI CANI -Ed.
DeAGOSTINI, 2008
(Come educare il tuo cane usando il suo stesso
linguaggio). Graeme Sims è una indiscussa autorità
in materia di dog training nel Regno Unito,
dove si esibisce regolarmente con i suoi 15
esemplari per dimostrare l'efficacia del proprio
metodo di addestramento. Chiunque assista a uno dei
suoi show resta stupefatto, perchè riesce a gestirli
tutti insieme contemporaneamente (è l'unico al
mondo) senza quasi proferire parola. Questo è il
risultato del metodo illuminato da Sims, basato sul
principio che i cani non sono giocattoli, bambini o
schiavi di nostra proprietà, ma vanno trattati da
pari, e che solo così esseri umani e animali possono
imparare a capire le esigenze reciproche. Sims ci
illustra la tecnica del "sussurrare ai cani",
dimostrandoci come chiunque sia in grado di
apprendere e comunicare correttamente con il proprio
amico a quattro zampe. Inoltre ci aiuta sulla scelta
della razza, a instaurare un rapporto di fiducia ed
a affrontare e risolvere situazioni problematiche,
per esempio con un cane difficile, nervoso o
aggressivo. |
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Pasquale Piturru – TUO AFFEZIONATISSIMO FIDO -Ed. OLIMPIA, 2006
(Il cane racconta se stesso e il suo comportamento). Dicono che il cane sia il migliore amico dell’uomo. Ma può dirsi altrettanto dell’Homo Sapiens Sapiens nei confronti di Fido? In ogni rapporto, che sia di amicizia, di amore o di semplice convivenza, la comunicazione è alla base di tutto. Essa passa attraverso la parola e attraverso il cosiddetto linguaggio non verbale. E spesso è proprio questo a prevalere, allargando o accorciando le distanze fra le parti in gioco. Il meticcio Dik, voce narrante di questo saggio sul comportamento canino, ci guida
nel suo mondo e in quello dei suoi simili, con la speranza di insegnarci a “vedere” non con i nostri occhi ma con quelli canini. Dik racconta la sua storia. Di come sia passato dallo stato d’animale di branco a quello di amico dell’uomo. Di come abbia dimesso i panni del lupo per indossare quelli del cacciatore, del pastore o del frequentatore di salotti. E di come, in questa metamorfosi, abbia sviluppato nuove modalità comportamentali e caratteriali. Senza rinunciare, ma anzi custodendolo gelosamente, l’imprinting originario. Dik, a nome di tutti i suoi simili, parla di sé, facendo chiarezza sulla sua vera natura e denunciando gli errori che, molto spesso inconsapevolmente, il suo padrone commette rapportandosi a lui. Sfatando miti erronei e insulse leggende. E consegnandoci le chiavi della sua affascinante interiorità. Ci mostra quanto sia importante, per riuscire a comunicare davvero, uscire dalla nostra ottica di parte, e imparare a osservare chi ci sta di fronte da un’altra prospettiva. Ecco l’unica strada percorribile per una sana comunicazione intraspecifica e interspecifica. Questa la grande sfida da accettare con umiltà. Per rispettare e convivere serenamente con queste creature che ci accompagnano amorevoli e silenziose. Per amarle davvero.
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Christina Sondermann – GIOCARE CON IL CANE -Ed. DE
VECCHI, 2007
(Divertimenti e passatempi per cani e padroni).
Divertenti per entrambi, tutte le attività praticate
insieme con il nostro amico a 4 zampe favoriscono il
suo benessere fisico e mentale. Giocare tiene il
cane occupato, gli dà fiducia in se stesso e
rafforza il suo legame con il padrone. Chiunque
abbia un cane (cucciolo o adulto) può fare con lui
tanti giochi appassionanti ed entrare in un nuovo
mondo in cui: imparare ad apprezzare l'abilità del
fiuto, costruire marchingegni divertenti e che
stimolano la sua intelligenza, sorprenderlo con
piacevoli giochi da masticare, allestire insieme un
corso di Agility in salotto, trasformare le
passeggiate in avventure emozionanti, riconvertire
(temporaneamente) il giardino in parchi giochi, far
diventare l'addestramento un allegro gioco. Questa
"terapia occupazionale" è divertente e facile da
eseguire, non necessita di una preparazione
complicata e può essere inclusa nella routine di
tutti i giorni, senza che sia necessario dedicarvi
troppo tempo. |
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